
Ron: 'A Sanremo canto l’amore' (8 febbraio 2006)
A dieci anni dalla sua vittoria al Festival di Sanremo col brano “Vorrei incontrarti tra cent’anni” (in coppia con Tosca), Ron torna a calcare il palco del teatro Ariston con una nuova canzone intitolata “L’uomo delle stelle”.
A spingerlo a tentare questa nuova avventura è la volontà di dare maggiore visibilità alla AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), che il cantautore ha recente aiutato donando tutti gli introiti del recente album di duetti “Ma quando dici amore” prodotto dalla Friends & Parners di Ferdinando Salzano e distribuito nelle edicole.
Il disco, che sarà ristampato dalla Sony Bmg dopo il Festival, conterrà la nuova canzone presentata alla kermesse e, anche in questo caso, i proventi ricavati dai diritti di Ron saranno devoluti alla AISLA.
“Andare a Sanremo sarebbe stato un trauma dopo averlo vinto dieci anni fa. Ma se allora ero accompagnato da Tosca, anche in questa occasione non mi sento solo perché ho uno scopo molto forte”, ha spiegato il cantante. “Non ho deciso di andare a Sanremo per promuovere un nuovo album, ma per dare ancora più forza ad un progetto che si era arenato con la distribuzione del disco nelle edicole. Ho preteso che anche Panariello parli, durante le cinque serate, dei problemi dei malati colpiti dalla 'Sla'”.
Superata la sbornia del Festival Ron partirà per un tour particolare che lo vedrà affiancato da quattro donne: “Sarà una piéce teatrale e musicale, sul palco saliranno con me un quartetto di musiciste e attrici che mi accompagneranno nella rilettura delle mie canzoni sia dal punto di vista musicale che letterario”.
“Bisogna dare più dignità ai cantanti italiani”, ha affermato infine Ron, che, tra i progetti futuri ha anche l’impegno di riunirsi con altri autori della musica italiana per proporre al governo una nuova legge sulla musica.
A dieci anni dalla sua vittoria al Festival di Sanremo col brano “Vorrei incontrarti tra cent’anni” (in coppia con Tosca), Ron torna a calcare il palco del teatro Ariston con una nuova canzone intitolata “L’uomo delle stelle”.
A spingerlo a tentare questa nuova avventura è la volontà di dare maggiore visibilità alla AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), che il cantautore ha recente aiutato donando tutti gli introiti del recente album di duetti “Ma quando dici amore” prodotto dalla Friends & Parners di Ferdinando Salzano e distribuito nelle edicole.
Il disco, che sarà ristampato dalla Sony Bmg dopo il Festival, conterrà la nuova canzone presentata alla kermesse e, anche in questo caso, i proventi ricavati dai diritti di Ron saranno devoluti alla AISLA.
“Andare a Sanremo sarebbe stato un trauma dopo averlo vinto dieci anni fa. Ma se allora ero accompagnato da Tosca, anche in questa occasione non mi sento solo perché ho uno scopo molto forte”, ha spiegato il cantante. “Non ho deciso di andare a Sanremo per promuovere un nuovo album, ma per dare ancora più forza ad un progetto che si era arenato con la distribuzione del disco nelle edicole. Ho preteso che anche Panariello parli, durante le cinque serate, dei problemi dei malati colpiti dalla 'Sla'”.
La canzone che Ron presenterà sul palco dell’Ariston ha alle spalle una storia particolare: “’L’uomo delle stelle’ era stata scritta per Josh Groban, un tenore statunitense che voleva cantare un brano in italiano per il suo nuovo disco. Forse, proprio perché l’ho composta pensando a questo tenore, si sente tutto il mio amore per Puccini e per la musica italiana. Il testo è venuto in modo immediato, una cosa che mi è successa solo per 'Attenti al lupo'”, ha raccontato Rosalino. “E’ una grande dichiarazione d’amore, esagerata come solo l'amore può essere. Si rivolge ad una persona, ma anche a tutto il mondo”.
Superata la sbornia del Festival Ron partirà per un tour particolare che lo vedrà affiancato da quattro donne: “Sarà una piéce teatrale e musicale, sul palco saliranno con me un quartetto di musiciste e attrici che mi accompagneranno nella rilettura delle mie canzoni sia dal punto di vista musicale che letterario”.
“Bisogna dare più dignità ai cantanti italiani”, ha affermato infine Ron, che, tra i progetti futuri ha anche l’impegno di riunirsi con altri autori della musica italiana per proporre al governo una nuova legge sulla musica.
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